“OMAGGIO A ITALO CALVINO”
Il concerto del MIC presentato in prima assoluta al Museo Nazionale Romano- Palazzo Altemps.
Giovedì 21 giugno, in occasione della giornata dedicata alla Festa della Musica e nel centenario della nascita del grande autore italiano, è andato in scena, nel suggestivo teatro di Palazzo Altemps – Museo Nazionale Romano, il concerto strumentale e voce recitante “Omaggio a Italo Calvino”.
L’iniziativa, presentata in prima assoluta, è stata promossa dall’ETS Music International Compound, associazione la cui vocazione è proprio quella di coniugare la musica con tutte le altre forme della creatività umana.
Il concerto, proposto dai musicisti Albino Taggeo e Mauro Porro ispirato a “Le Città Invisibili “ di Italo Calvino, raccoglie undici brani inediti, scritti da altrettanti musicisti contemporanei. Il progetto ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica catturando, per più di un’ora, l’attenzione dei presenti in sala.
In dettaglio gli artisti e il titolo dei brani inseriti nell’opera: Albino Taggeo (Tamara); Giovanni D’Aquila (Valdrada); Stefano Cucci (Cloe); Roberta Silvestrini (Tecla); Loredana Paolicelli e Daniele Belardinelli (Zenobia); Lamberto Lugli (Sofronia); Paolo Rotili (Zirma); Ada Gentile (Diomira); Riccardo Piacentini (Despina); Matteo D’Amico (Adelma) e Mauro Porro (Irene). Il protagonista del romanzo di Calvino è Marco Polo che descrive al sovrano dell’impero mongolo Kublai Khan i particolari del suo lungo viaggio con dovizia di immagini e suggestioni linguistiche soffermandosi, appunto, anche sulle “città invisibili” che lo scrittore immagina ma che rende reali nei suoi racconti. Ha eseguito la rappresentazione il quartetto Pentarte Ensemble: Marco Colasanti al violino, Guido Arbonelli al clarinetto, Aldo Maria Taggeo al Trombone e Fabio Cuozzo alle percussioni con la voce narrante di Cecilia D’Amico. Lo spettacolo, nel corso dell’anno, girerà in Italia e sarà presente in 11 Festival. “Siamo lieti d’iniziare questa collaborazione con Music International Compound” ha detto Chiara Giobbe di Palazzo Altemps che ha sottolineato come la musica e il viaggio immaginifico di Italo Calvino, pieno di energia, ricordi e vitalità, sia perfettamente in sintonia con il tema scelto quest’anno per la Festa della Musica: “Vivi la vita”.